THE SEASON IS OVER

Arsenal, promossi e bocciati 2010/2011
Un'altra stagione si è da poco conclusa. Una stagione che, ancora una volta, ci ha regalato un finale deludente.
Fino a metà febbraio eravamo in lotta su 4 fronti ma la rocambolesca sconfitta nella finale di Carling Cup è stato un duro colpo dal quale non ci siamo più ripresi.

Tiriamo allora le somme di questa annata,
Promossi:
 - Wojciech Szczesny. Giovane, grintoso, talentuoso. Una delle sorprese più belle della stagione. Per anni l'Arsenal ha sofferto la mancanza di un portiere degno di questo nome, che il calvario sia finito? Lo spero! Voto 7e1/2
 - Jack Wilshere. Stagione strepitosa, partita dopo partita è cresciuto sempre di più. Il talento non manca e nemmeno il coraggio, non si tira mai indietro e mette sempre il cuore in tutto ciò che fa. Ha tutte le carte in regola per diventare un campione e nella prossima stagione mi aspetto il definitivo salto di qualità.
Voto 7e1/2
 - Robin van Persie. Assente per tutta la prima parte di stagione è ritornato nella seconda e l'ha giocata alla grande! La sua classe è fuori discussione, il suo unico limite è il corpo fragile.
Voto 8
Bocciati:
 - Andrey Arshavin. Forse dovrebbe rientrare nella lista dei non pervenuti. Se togliamo il goal vittoria contro il Barcellona nell'andata degli ottavi di Champions, in questa stagione non ha fatto praticamente nulla salvo Prestazioni imbarazzanti e alquanto fastidiose.
Voto 4
 - Almunia, Denilson, Bendtner, Koscielny. Un poker che mette paura!
Partiamo dal portiere spagnolo. In questa stagione, tra l'esplosione del giovane polacco e infortuni vari, ha avuto poche occasioni di mettersi in mostra ma quelle poche volte che è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente.. a modo suo ovviamente. Voto 3
Proseguiamo con il centrocampista brasiliano e l'attaccante danese. Si lamentano perchè giocano poco e non vincono.. magari se parlassero di meno e iniziassero a giocare come si deve tutti questi problemi non li avrebbero. Voto 2 per entrambi.
E infine Koscielny, il centrale difensivo francese arrivato in estate. Ha alternato buone prestazioni ad altre veramente ridicole. Capisco che per ambientarsi in un campionato come la Premier serve almeno una stagione.. ma a mio avviso si è macchiato di troppi errori gravi e ahimè anche decisivi, su tutti quello in finale di Carling Cup. Voto 3.
Rimandati:
 - Marouane Chamakh. Acquistato in estate a parametro 0, nella prima fase si è caricato il peso dell'attacco sulle sue spalle segnando anche diversi goal. Poi il ritorno di van Persie e la stanchezza lo hanno rilegato in panchina. Prendiamo questo come un anno di ambientamento e aspettiamo la prossima stagione per un giudizio.
 - Arsène Wenger. Il suo nome è entrato nella storia dell'Arsenal e non ne uscirà mai più. Sei stagioni senza titoli non possono certo cancellare quanto di buono fatto dal 1996 ad oggi. Infatti, se l'Arsenal gioca un calcio spettacolare, l'Accademy sforna tanti promettenti giocatori ecc.. questo grazie al tecnico alsaziano. Ma adesso è arrivato il momento di tornare a vincere! In questa stagione e anche in quelle precedenti Wenger è caduto nei soliti vecchi errori dai quali sembra non voler imparare. Ok tenere d'occhio il budget ma per far crescere i nostri talenti bisogna affiancargli qualche campione che gli trasmetta la mentalità vincente.
 - Cesc Fabregas. Chi mi conosce, chi mi segue, lo sa, la mia stima nei suoi confronti è calata al minimo sindacale. Non ho mai condiviso la scelta del nostro allenatore di affidargli la fascia di capitano. Che sia un campione nessuno lo mette in dubbio ma se vuole andare via lo faccia il prima possibile. Voglio gente orgogliosa di indossare la maglia dell'Arsenal, non gente che sogna quella di altre squadre.

Saluti biancorossi,
Martina

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ANCORA UNA PAGLIACCIATA DI BERLUSCONI

Berlusconi ad Obama: In Italia dittatura delle toghe rosse
  Spesso, quando mi fermo a pensare o cerco l'ispirazione per scrivere qualcosa, mi pongo delle domande. Non passa giorno senza che io mi interroghi su qualcosa: la vita, il futuro, le persone..
E da ieri che un nuovo quesito mi tormenta (nuovo si fa per dire ovviamente), fino a che punto può arrivare la demenza umana? Miei cari lettori, la risposta non l'ho ancora trovata. Forse perchè una risposta a questa domanda non c'è? Probabile.
Ma se qualcuno dovesse chiedermi "il Presidente del Consiglio italiano è un emerito pirla?" la mia risposta sarebbe pronta e sicura "Si!". Quanto accaduto nella giornata di ieri a Deauville (Francia) durante il G8 non può che confermare la mia ipotesi.

  In questi giorni i potenti del pianeta (ossia coloro che lo stanno uccidendo) sono riuniti nella cittadina della Bassa Normandia. Obama, Sarkozy, Merkel, ci sono proprio tutti ed ahimè c'è anche Silvio Berlusconi.
Per farsi notare, per illudersi di contare ancora qualcosa a livello mondiale, il rappresentante italiano ha dato vita ad un fuori programma tanto ridicolo quanto preoccupante. Prima dell'inizio della vertice il Premier si avvicina ad Obama e con l'aiuto di una interprete (ve credevate che parlasse inglese eh?!) rivela al Presidente degli Stati Uniti la sua preoccupazione dovuta al fatto che, cito le parole sue, "in Italia c'è una dittatura dei giudici di sinistra" e prosegue "in 31 processi sono stato sempre assolto".
Obama non risponde, si limita ad annuire ma la sua espressione lascia trasparire un comprensibile stupore e imbarazzo.
Chi invece non nasconde le proprie emozioni è Nicolas Sarkozy. Il Presidente francese, infatti, appare visibilmente irritato per l'inaspettata mossa del collega italiano.

  Quello che si è consumato ieri in Francia non è il primo dei patetici siparietti inscenati dal leader del PdL durante un vertice mondiale o europeo.
Come dimenticare il gesto delle corna nel febbraio 2002, o il cucù ad Angela Merkel del 2008 o, ancora, quella volta che fece arrabbiare la Regina Elisabetta II urlando "Mr Obama" durante una foto di rito?
Potrei proseguire con l'elenco delle sue buffonate ma credo sia meglio fermarsi qui, il soggetto ormai lo abbiamo inquadrato tutti.


Saluti,
Martina 

DJOKOVIC CALA IL 7BELLO

Australian Open, Dubai, Indian Wells, Miami, Belgrade, Madrid e Roma, Nole non si ferma più!

  Il 2011 è iniziato da poco ma il tennis ha già incoronato il suo re: Novak Djokovic.
Il serbo, infatti, non perde una gara ufficiale dall'inizio del nuovo anno.

  A confermare lo straordinario periodo è arrivata anche la vittoria negli ultimi Internazionali d'Italia a Roma dove Nole si è imposto in finale sullo spagnolo Nadal con un punteggio di 6-4, 6-4.
Dopo aver dato spettacolo in campo Djokovic fa un ultimo regalo agli spettatori presenti al Foro Italico parlando in un italiano quasi perfetto per il consueto discorso di ringraziamento finale.
Impagabile!

  Imbattuto da ben 39 partite e vincitore di tutti i tornei disputati fino ad ora, il tennista serbo punta adesso al trono di Parigi.
La vittoria nel Roland Garros potrebbe significare non solo l'ottavo titolo stagionale ma anche il primo posto nel ranking mondiale.
Nadal è li ad un passo e per la prima volta dopo tanto tempo il maiorchino comincia a sentire la pressione!

Un saluto,
Martina

CALLISTO&ME

Una grande soddisfazione!
  Lettrici e lettori, voglio condividere un'esperienza passata con voi!
Se come me siete fan accaniti della serie "Xena: warrior princess" il nome di Hudson Leick vi suonerà certamente familiare!
La bionda attrice, infatti, ha interpretato il mitico personaggio di Callisto, uno dei più temibili rivali che la principessa guerriera abbia mai affrontato in anni ed anni di avventure. E malgrado questo piccolo particolare non si riesce a non amarla.

"Perchè questo post su Callisto?" vi starete certamente chiedendo..
Ebbene, lo scorso 5 febbraio ho chiesto l'amicizia all'attrice su un noto social-network e quando lei ha accolto la mia richiesta le ho lasciato un messaggio di ringraziamento.
Il giorno seguente trovo una notifica, mi aveva risposto!

  Una giornata da ricordare!


Baci,
Martina

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LETTERA A CESC FABREGAS

Cari amici e lettori,
quella che vi propongo oggi è una lettera che ho scritto lo scorso 6 settembre.
Il destinatario e Cesc Fabregas, centrocampista e capitano dell'Arsenal.


Caro Cesc,
pur sapendo che non leggerai mai queste mie poche righe ho deciso di scriverle perchè quando hai bisogno di sfogarti un pezzo di carta può trasformarsi nel tuo migliore amico.

Ho sempre pensato che se mai ti avessi scritto una lettera sarebbe stato per complimentarmi con te. Ma purtroppo non è così che doveva andare.

Mi piange il cuore nel dirti che la mia stima nei tuoi confronti da tre mesi a questa parte non è più la stessa. Giorno dopo giorno ti sento sempre più distante e l'indifferenza, uno dei sentimenti più brutti che ci sia, prende il sopravvento.
Ti ho visto alzare la Coppa del Mondo e dedicarla a noi tifosi dell'Arsenal ma non mi è importato niente, ti ho visto scendere in campo con la maglia biancorossa un mese dopo ma non ho provato nulla.. Io che per anni ho gridato il tuo nome mentre saltavo sul divano per esultare ad un tuo gol o ad una tua giocata..

Cosa diavolo è successo?
E' successo che alcuni tuoi atteggiamenti, alcune tue dichiarazioni mi hanno ferita facendomi più male di un pugno in pieno stomaco.
Hai indossato la maglia del Barça mentre facevi festa per la vittoria del Mondiale (uno scherzo organizzato a tua insaputa? ok ma quel sorrisetto da idiota te lo potevi risparmiare); sempre nel corso dei festeggiamenti hai riso quando un uomo è stato centrato in pieno da uno sputo (un Gooner non deve comportarsi così); non hai perso occasione per rilasciare dichiarazioni ambigue e dal mio punto di vista (quello di una Gooner) molto discutibili.

Scusa ma non ti posso perdonare. No, non è il titolo di un libro ma quasi certamente quello dell'ultimo capitolo della "nostra storia".
Mi dispiace veramente tanto, poteva finire diversamente.. ma non sono stata io a decidere.

Ti saluto senza troppo rancore e senza lacrime perchè i giocatori vanno e vengono ma l'Arsenal è per sempre!
Goodbye and goodluck..

MARTINA


Non credo che io debba aggiungere altro.



Saluti biancorossi
Martina

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MY NAME IS MARTINA

  Ed eccomi qui a scrivere il primo post su questo mio nuovo spazio web.
Ho erroneamente cancellato il mio primo blog e adesso mi tocca ricominciare da qui, riproponendo vecchi post e scrivendone di nuovi.

  Visto e considerato che è la prima volta che scrivo penso sia opportuno cominciare con una breve presentazione:
Il mio nome è Martina (e questo lo si era capito..) e vivo in provincia di Roma.

Su di me non c'è molto da dire, tuttavia è bene sapere che tifo Arsenal, amo il cinema e adoro viaggiare.
La mia infanzia è stata caratterizzata principalmente da 3 donne (e che donne!) Xena, Buffy ed una terza, di cui non farò il nome, che nonostante tutto continuerà ad occupare un posto speciale nel mio cuore.

  Concludo dicendo che è veramente difficile farmi incavolare ma se succede sono guai. Non mi piace litigare e vorrei evitare discussioni stupide.

  Potrà sembrare poco ma per oggi questo è tutto!



Saluti,
Martina

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